
Zell am See (Austria)
Zell am See è una città austriaca situata nella contea di Salisburgo e circondata da splendide montagne. Con il suo lago, offre una vasta gamma di attività come il nuoto, il canottaggio, la pesca e altro ancora. In inverno è un luogo popolare per lo sci, mentre in estate i visitatori possono fare escursioni a piedi e in bicicletta. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri è uno dei paesaggi di alta montagna più impressionanti del mondo. I turisti possono fare un tour digitale della città di Zell am See e visitare i siti storici. Inoltre, il monte Schmittenhöhe è famoso per le sue piste da sci e le sue attrazioni turistiche estive. Il villaggio organizza anche vari eventi e ha inaugurato il progetto artistico della montagna Schmittenhöhe.

Isola del Giglio (Italia)
L’Isola del Giglio è un villaggio su due piccole isole, Giglio e Giannutri, nel Mar Tirreno. Ricca di storia e in un ambiente naturale unico, l’Isola del Giglio è impegnata a mantenere la propria identità e a evitare lo spopolamento. A tal fine, individua politiche capaci di sviluppare il turismo come motore della sua economia. A vocazione agricola e marittima, l’Isola del Giglio deve al turismo le sue migliori opportunità. Attua forme alternative di turismo e si posiziona sul mercato diversificando i prodotti turistici e individuando offerte di nicchia per ogni periodo dell’anno. In questo modo, garantisce che il turismo sia sostenibile e non danneggi l’ambiente naturale.

Castelo Novo (Portogallo)
Castelo Novo è un villaggio ricco di storia. La più antica menzione di questo villaggio, allora chiamato Alpreada, risale al 1202 d.C. circa. Per proteggere il suo regno da eventuali minacce, il re Dinis ricostruì il castello del villaggio in tipico stile gotico e commissionò diversi edifici in stile medievale. Dal punto di vista archeologico, il villaggio integra uno dei siti archeologici più importanti della regione, le terme romane di Quinta do Ervedal, e un notevole insediamento fortificato dell’Età del Bronzo. L’elemento vitale di questo paesaggio costruito è l’acqua, presente come fonte ma anche antropizzata in fontane e circuiti di grotte. In relazione al suo valore patrimoniale, storico e archeologico, il villaggio fa parte della «Rete dei villaggi storici del Portogallo» fin dalla sua fondazione.

Andermatt (Suiza)
La regione turistica di Andermatt si trova nel cuore delle Alpi svizzere ed è circondata da monumenti naturali. Grazie alla sua posizione centrale, raggiungere Andermatt da nord, sud, est e ovest è un viaggio breve e piacevole. Andermatt vanta un’ampia varietà di flora e fauna alpina, laghi di montagna, ruscelli, sorgenti e un’area montana incontaminata. Gli otto passi alpini nei dintorni offrono innumerevoli possibilità di visita. Questa regione variegata è il luogo ideale, in inverno e in estate, per gli amanti della natura, dello sport e della cultura alla ricerca di momenti indimenticabili in un ambiente montano. Il villaggio ha radici storiche che si riflettono nel museo di storia locale e nel centro storico del paese. Il paese risuona anche di miti e leggende, come il mito del Gottardo e la leggendaria Gola di Schöllenen con il famigerato Ponte del Diavolo e la Pietra del Diavolo.

Alquézar (Spagna)
Alquézar è un villaggio ricco di storia. Il nome del villaggio trae origine dalle parole arabe al qaçr che significa «per i forti». Conosciuto per i suoi valori naturali e patrimoniali, Alquézar è un sito storico-artistico dal 1980. Oltre a possedere numerosi beni di interesse culturale, si distingue per essere l’epicentro dei rifugi di arte rupestre, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La città si inserisce nel paesaggio, nel cuore del Parco Naturale della Sierra y los Cañones de Guara. Gli abitanti del luogo sono noti per il loro impegno nel promuovere una buona qualità di vita nella regione e nel facilitare l’accesso agli alloggi sia per gli abitanti del villaggio che per i lavoratori stagionali. Nella convinzione che il futuro di Alquézar dipenda dalla conservazione delle sue risorse naturali, la conservazione dell’architettura tradizionale della regione è sostenuta dai suoi abitanti. Alquézar dispone di una rete di trasporti pubblici e di taxi collettivi. Ha anche regolamentato il traffico locale. È interessante notare che, nel tentativo di diventare ecologico, il villaggio ha recentemente installato una stazione di ricarica per veicoli elettrici.

Birgi (Turchia)
Birgi è una pittoresca città dell’Egeo situata nel distretto di Ödemiş di Izmir. Con una storia di insediamenti che risale a più di 5.000 anni fa, dall’antico impero lidio alla civiltà ottomana, Birgi è stata una delle più grandi città della regione e ha agito come centro commerciale sulla storica Via della Seta. Nel 2012, Birgi è stata iscritta nella Lista provvisoria del Patrimonio mondiale dell’UNESCO e sono in corso negoziati ufficiali per iscrivere il villaggio come sito ufficiale. Inoltre, il ruolo importante che Birgi occupa come centro storico è evidente dal fatto che è stato aggiunto al «Progetto Sentiero Efeler» del Comune di İzmir come parte del percorso culturale. Birgi è un luogo caratteristico per il turismo culturale e religioso, mentre la sua posizione geografica e il suo clima consentono lo sviluppo di tipi di turismo alternativi come quello invernale, dell’altopiano, del campeggio e del caravanning. La città è nota per la produzione e la tessitura della seta. Si ritiene che la famosa tessitura bürümcük sia stata prodotta fin dal XV secolo. Il «ricamo» Oya è un altro mestiere che fa parte dei valori culturali immateriali del villaggio. Dopo essere stato iscritto nella Lista Tentativa del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, il villaggio si è prefisso di sviluppare il turismo rurale per consentire la crescita economica e l’imprenditorialità, generare occupazione e rafforzare la comunità, proteggendo al contempo le risorse culturali e naturali.

Rupit (Spagna)
Rupit è un villaggio di origine medievale situato nel nord-est della penisola iberica. Il villaggio conserva edifici barocchi del XVII secolo ed è circondato dal torrente Rupit, da foreste lussureggianti, grotte, tombe preistoriche, cascate e chilometri di scogliere dove si respira il silenzio e la calma della natura. Il patrimonio culturale e naturale di Rupit ha una singolarità unica che deve essere protetta. Per questo è stato nominato «Villaggio di charme d’Europa». Molte delle sue risorse sono riconosciute e protette a livello regionale e nazionale. Rupit ha anche lanciato la «Mobile Week Rupit» per lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile che promuove le nuove tecnologie nel mondo rurale. L’edizione 2022 si è concentrata sulla valorizzazione del ruolo delle donne nel mondo rurale e su come la tecnologia possa valorizzarlo. Iniziative come la Mirada Táctil mostrano come la tecnologia possa avvicinare l’esperienza turistica a tutti i pubblici, superando le barriere visive, uditive o cognitive.

Mestia (Georgia)
Mestia è una città dalla natura affascinante e ricca di storia. Presenta notevoli monumenti di architettura ed etnografia georgiana, come chiese, monasteri, torri tradizionali ed edifici locali. La città ha un paesaggio vario, ricco di foreste e aree alpine, ed è famosa per attirare campionati sportivi di fama mondiale. L’agenzia governativa Enterprise Georgia sostiene Mestia nello sviluppo dell’ecoturismo e dell’agriturismo per aumentare gli standard. Ha introdotto il «Programma di sostegno alle micro e piccole imprese» per la comunità per diversificare i beni e i servizi regionali. Mestia è stata nominata «La regione turistica più pulita della Georgia» dopo che il Ministero dell’Ambiente e dell’Agricoltura ha lanciato il progetto «Let’s clean up Georgia». Questo attira nuovi investimenti in energia pulita, agricoltura intelligente dal punto di vista climatico e altre iniziative per ridurre le emissioni e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto del cambiamento climatico.

Puqueldón (Cile)
Puqueldón, conosciuta anche come Isola di Lemuy, si trova sull’isola più grande di Chiloé. Uno dei punti di forza di quest’area è il patrimonio mondiale dell’UNESCO delle Chiese del Cile. Tre chiese costruite dai gesuiti interamente in legno sono state riconosciute per il loro eccezionale valore universale e storico. Puqueldón ospita anche zone umide urbane costiere e la laguna di Puqueldón. Il territorio è un corridoio panoramico che collega le due estremità dell’isola e presenta interessanti paesaggi naturali e culturali. Il villaggio dispone di 16 alloggi turistici che sono microimprese a conduzione familiare. Questi alloggi sono un’autentica rappresentazione dei valori rurali e locali, dalla decorazione degli interni con oggetti di artigianato locale, ad esempio trapunte, al servizio di colazioni tradizionali con ricette e ingredienti locali. Puqueldón offre ai turisti una serie di esperienze innovative. Con la Ruta de la Patata Autóctona, i visitatori possono conoscere la coltivazione e la raccolta delle patate da parte delle donne contadine. Il villaggio è anche ampiamente associato alla tradizione della Minga, che si riferisce alla collaborazione degli abitanti locali nello svolgimento di una serie di compiti impegnativi. Questa pratica comunitaria secolare viene eseguita soprattutto in occasione dei traslochi. Diversi abitanti del villaggio e turisti utilizzano i buoi per trasportare una casa montata su una piattaforma di tronchi d’albero. A Rayen Pülli, i visitatori possono imparare le tecniche artigianali con la lana e le fibre vegetali di Chiloé. Un’altra esperienza indimenticabile è l’incontro con un piantatore che mostra ai visitatori il semenzaio di patate autoctone.

Dazhai (Cina)
La città di Dazhai ha una storia che risale a più di 2.300 anni fa. Situata nella zona montuosa alta e fredda del Guangxi settentrionale, con montagne sublimi, corsi d’acqua e una copertura forestale del 75,6%, possiede ricche risorse turistiche, in particolare le terrazze di Longji, «patrimonio culturale agricolo di importanza mondiale». Integra lo sviluppo di «agricoltura e turismo» per promuovere la protezione del patrimonio culturale delle terrazze e la produzione agricola, offrendo tour in funivia delle terrazze, l’agricoltura tradizionale, l’educazione scientifica delle zone umide, la ricerca e altri programmi di esperienza. Il patrimonio agricolo delle terrazze di Dazhai è rappresentativo della cultura agricola millenaria dei gruppi etnici. Adotta i metodi di produzione agricola più tradizionali, che attirano ogni anno molti turisti per osservare e sperimentare attività culturali agricole come l’aratura, la raccolta e l’essiccazione del riso. Il villaggio lavora per migliorare la qualità del turismo aderendo all’idea di un turismo verde basato sulla cultura e promosso dalla tecnologia. Vengono offerte diverse attività culturali Red Yao, come la sistemazione delle costruzioni in legno e le danze di ricamo Red Yao, per citarne alcune. Il villaggio promuove anche festival come il «Sun Clothes Festival».

Sauris Zahre (Italia)
Sauris o Zahre, come veniva chiamato nell’antico dialetto tedesco, è un paese immerso nella natura delle Alpi Carniche. Il comune, situato in una verde vallata dominata dalle splendide cime dolomitiche, è il più alto della regione Friuli Venezia Giulia, con un’altitudine compresa tra i 1.000 e i 1.400 metri sul livello del mare. Il tipico paesaggio alpino è caratterizzato da boschi fittissimi, prati alpini punteggiati dalle Malghe e dal verde del lago che cambia colore con le stagioni. Sauris seduce immediatamente con la sua bellezza incontaminata e la sua atmosfera tranquilla e rilassante. La zona è stata per secoli semi-isolata, il che ha permesso di mantenere inalterate nel tempo le tradizioni, il linguaggio dei costumi e l’architettura. A Sauris, oltre all’italiano e alla lingua friulana, si parla ancora oggi un’affascinante lingua antica. Si tratta di un dialetto tedesco, appartenente al gruppo delle lingue sud-bavaresi, molto simile ai dialetti carinziani e tirolesi. Da un lato, la lingua sauris di Zahrar Sproche è stata influenzata nel tempo dalla mescolanza con le popolazioni vicine che parlavano lingue romanze. Dall’altro, ha mantenuto molti tratti arcaici, derivati dal tedesco del XII secolo, il Mittelhochdeutsch, così come era parlato al momento della fondazione della comunità. Per questo motivo, da più di un secolo studiosi italiani e stranieri si occupano della lingua locale. Grazie ai loro studi linguistici, è stato possibile individuare l’area di provenienza dei primi coloni e il periodo di colonizzazione. Per secoli la lingua di Sauris è stata solo parlata; la sua documentazione scritta è iniziata a metà dell’Ottocento e mostra una notevole ricchezza di produzione poetica che sopravvive ancora oggi.

Creel (Messico)
Creel è una città situata a 247 km a sud-ovest della città di Chihuahua, nella parte alta della Sierra Madre Occidentale, nota come Sierra Tarahumara. La città fa parte della Regione Turistica Barrancas del Cobre, dove si trovano le comunità Rarámuri, che comprendono un gruppo di canyon che si estendono su un’area di 30.000 km2, con sette canyon principali. L’area è un importante punto di riferimento sulla linea ferroviaria Chihuahua-Pacifico, che collega il Messico centro-settentrionale con il Pacifico ed è classificata come una delle strade più panoramiche del mondo. Inoltre, è possibile raggiungere il «pueblo mágico» di El Fuerte, a Sinaloa. Dal 2007 è stato dichiarato Pueblo Mágico, un riconoscimento conferito dal governo federale a più di 132 destinazioni con caratteristiche autentiche e uniche. È uno degli itinerari magici del Nord-Ovest, promosso come «Mare di Cortés-Barrancas del Cobre». A Creel si trovano templi e opere d’arte di epoca coloniale che ritraggono la cultura rarámuri e rappresentano un patrimonio unico che vale la pena condividere con il mondo. Gli uomini del popolo Rarámuri coordinano i sentieri escursionistici che partono dal Parco Avventura Barrancas del Cobre, con percorsi di diverse viste e difficoltà. I turisti possono anche imparare la cucina tradizionale e la tessitura in compagnia delle donne Rarámuri locali.

Raqchi (Perù)
Raqchi è un villaggio situato tra i tre vulcani spenti di Kinsach’ata, un insediamento preispanico del popolo Kanchi, le cui tracce si trovano sotto l’argilla color ocra della massa vulcanica. Questo insediamento mostra la mano sapiente e l’audacia costruttiva della sua gente, che ha combinato l’uso della pietra e dell’adobe. Le loro conoscenze hanno creato un complesso urbano in cui spicca il Tempio dedicato al dio andino Wiracocha, caratterizzato da strutture colossali. Raqchi, o signoria dei Kanchis, era considerato un centro amministrativo e religioso e ospitava i Sinchis, capi e sacerdoti. La Dirección Desconcentrada de Cultura (DDC) – Cusco ha riconosciuto il Parco Archeologico di Raqchi come «Patrimonio Culturale della Nazione». Allo stesso modo, le conoscenze e le pratiche associate alla produzione di ceramica a Raqchi sono state dichiarate «Patrimonio culturale della nazione». Raqchi perpetua la tecnica ancestrale di produzione della ceramica che incorpora argilla e sabbia vulcanica come elementi primari che si combinano per formare un capolavoro ancora più resistente. Gli abitanti di Raqchi hanno messo in atto iniziative di turismo comunitario che mostrano la loro cultura locale, la storia, la gastronomia, le tecniche ancestrali e le danze. Le attrazioni culturali e naturali di Raqchi includono il Parco archeologico di Raqchi, il Festival folcloristico di Raqchi, la ceramica di Raqchi, Quimsachata (il vulcano Kinsa Chata) e Quimsacocha (la laguna di Kinsa Cocha).

Bohinj (Eslovenia)
Bohinj è un comune della Slovenia che si trova all’interno del Parco nazionale del Triglav, l’unico parco nazionale della Slovenia. Oltre il 65% del territorio comunale di Bohinj è coperto da aree protette del patrimonio culturale, tra cui il paesaggio culturale e storico, il patrimonio memoriale e dei giardini e i siti archeologici. La città è di importanza nazionale per il significato culturale e simbolico del paesaggio. Le caratteristiche più importanti di Bohinj sono il lago di Bohinj, il Triglav, la cascata di Savica, la chiesa di San Giovanni Battista, i nuclei di villaggi antichi circondati da frutteti, i gruppi di edifici di capre, le montagne con tende e prati collinari e le caratteristiche glaciali dei fiumi in prossimità del bacino del lago e nella valle del fiume Sava. Gli elementi del patrimonio immateriale di Bohinj si riferiscono all’uomo di Bohinj, l’uomo che ha vissuto, creato e sviluppato in mezzo alle Alpi. È da Bohinj che sono partiti i primi scalatori verso i monti del Triglav, dove è stata fondata la prima associazione alpinistica e dove gli artisti hanno cercato e trovato la loro ispirazione creativa nel suo paesaggio: poeti (France Prešeren con Il battesimo di Savica), scrittori (Valentin Vodnik), pittori, compositori, fotografi e registi. È degno di nota il fatto che il primo film sloveno «Nel regno di Zlatorog» sia stato girato a Bohinj.

Rasinari (Romania)
Rasinari è un villaggio che fa parte di Marginimea Sibiului, un’area specifica della contea di Sibiu e una regione etnografica unica della Romania. Si tratta di un’area montuosa, composta da 18 villaggi con 40.000 abitanti che condividono le stesse tradizioni, architettura e storia. L’area si trova a sud-ovest della città di Sibiu, nella Transilvania meridionale, ai piedi dei monti Cindrel e Lotru. Il villaggio ha una ricca storia di pastorizia e produce un’ampia varietà di prodotti locali. Il formaggio locale è un prodotto iconico che viene celebrato attraverso la Strada del formaggio della contea di Sibiu e durante la Giornata del formaggio rumeno e il Festival del formaggio e del brandy. Altri punti di interesse culturale della città sono il Gruppo di Danza Popolare Tradizionale, il Museo Etnografico della Città, il Museo Religioso, la Chiesa di Santa Paraschiva e la casa di famiglia del poeta Octavian Goga.

Choachí (Colombia)
Choachí è un comune colombiano situato a 39 chilometri dalla capitale del Paese. Il turismo si è sviluppato a Choachí grazie alla sua ricchezza naturale, culturale e gastronomica. L’economia di Choachí sta attraversando un processo di transizione, diversificando la tradizionale economia agricola con l’inclusione dei servizi turistici come parte del reddito della comunità. Le comunità hanno deciso di ridurre l’espansione agricola e di includere tour tematici. Questi tour diversificano le entrate economiche e consentono anche di proteggere le fonti d’acqua. Durante il loro soggiorno, i visitatori di Choachí ricevono spiegazioni sulla quantità d’acqua che consumano in un giorno e sulle opportunità di ridurre il loro consumo. Il Comune è riuscito a proteggere e preservare più di 400 ettari di aree naturali, acquisendo terreni per il rimboschimento e la protezione ambientale. Inoltre, le famiglie contadine che vivono nell’area di influenza del Parco naturale nazionale di Chingaza hanno firmato 25 accordi volontari con l’ufficio dei parchi naturali nazionali colombiani, con l’obiettivo di attuare azioni congiunte di conservazione e produzione sostenibile nelle loro aziende agricole. Lo sviluppo del turismo a Choachí si è concentrato sul coinvolgimento della popolazione rurale attraverso il turismo comunitario. Le famiglie contadine della regione effettuano tour turistici delle aree naturali di conservazione, dell’arte rupestre e visite al centro urbano, dove sono state recuperate le infrastrutture fisiche e promosso il muralismo che unisce la cultura contadina e ancestrale alla modernità. Nell’area naturale di Choachí si trova La Chorrera, una cascata alta 590 metri, classificata come la più alta della Colombia. La presenza di muschi e frailejones, così come di conigli selvatici, cervi dalla coda bianca e orsi dagli occhiali fanno parte della ricchezza naturale della zona.

Umm Qais (Giordania)
Umm Qais è un villaggio giordano dalle caratteristiche turistiche uniche. Il suo paesaggio pittoresco fa parte della Riserva Naturale di Al Yarmouk, che è l’ultima estensione naturale della foresta di querce decidue, l’albero nazionale della Giordania. Inoltre, il villaggio presenta molti alberi sempreverdi e rare forme di vegetazione. La città è ricca di patrimonio culturale grazie alla presenza della città romana di Gadara, una delle dieci città della Decapoli e città del patrimonio ottomano. Umm Qais è stata rivitalizzata in modo innovativo attraverso la riabilitazione e il riutilizzo degli edifici tradizionali a fini turistici. Per ampliare l’esperienza del turismo d’avventura, la città sta sviluppando il «Tunnel dell’acquedotto». Questo acquedotto è stato progettato per essere il tunnel idrico più lungo del mondo, con una lunghezza di 164 km, che collegherà la Siria meridionale con il sito archeologico di Umm Qais.

Città vecchia di AlUla (Arabia Saudita)
AlUla è un luogo dallo straordinario patrimonio naturale e culturale che fino a poco tempo fa era chiuso al turismo internazionale. La città vecchia di AlUla è un sito del patrimonio naturale e culturale, con i suoi abitanti presenti da migliaia di anni e situata in una valle lussureggiante con un’oasi, sullo sfondo di imponenti montagne di arenaria. Il centro storico di AlUla ospita più di 900 edifici tradizionali in adobe, 100 dei quali sono stati restaurati utilizzando metodi di costruzione tradizionali. AlUla ha un fiorente distretto artistico incentrato sulla vecchia scuola femminile Madrasat Adeera, che è stata ristrutturata in una scuola in cui principalmente le donne insegnano ceramica, gioielli e artigianato tradizionale che vengono venduti nei negozi turistici della città vecchia. Il villaggio sta anche preservando il suo patrimonio culturale immateriale, comprese le tradizioni locali di danza, musica, poesia e narrazione. Queste arti sono messe in scena in spettacoli temporanei e feste culturali che si tengono nel centro storico. Le condizioni dell’ecosistema consentono un microclima all’interno delle aziende agricole di produzione, che permette la crescita di molti tipi di colture durante tutto l’anno e migliora la sicurezza alimentare degli agricoltori. Inoltre, i contadini di Al-Jadidah hanno tramandato le pratiche agricole tradizionali e l’allevamento del bestiame di generazione in generazione.

Guadalupa (Spagna)
Il Monastero Reale di Guadalupe offre una panoramica del vasto patrimonio antico della regione. Dispone di fonti storiche accreditate che forniscono dati stimati di oltre 200 incunaboli o libri stampati prima del XVI secolo. Attualmente sono stati recuperati tre documenti tra gli altri documenti storici rilevanti, come il caso delle impronte battesimali dei primi indiani d’America. Queste furono portate a Guadalupe per la prima volta da Cristoforo Colombo. La città è rinomata anche per altri spazi culturali come il Geoparco Villuercas Ibores Jara o le Vie di Pellegrinaggio a Guadalupe, El Pozo de las Nieves de Guadalupe, Los Molinos, Aceñas, Martinetes, Batanes del Guadalupejo, Molinos de la Herrería, Molino de Castañar, Batán de Arriba e Molino Carnicero. Guadalupe è lontana dalle grandi città e vi si accede solo attraverso strade di montagna. Le attività turistiche svolgono un ruolo importante nella diversificazione del settore economico, che è principalmente agricolo. La tutela dell’etnografia e del suo equilibrio con la natura e la promozione della conservazione delle risorse naturali e culturali sono elementi chiave per ottenere uno sviluppo rurale sostenibile del turismo.

Wagrain (Austria)
Wagrain è una città mercato nella regione di Pongau, nel Salisburghese, in Austria. Con una popolazione totale di circa 3.000 persone, il villaggio si trova a circa 9 km a est della città di St. Johann im Pongau. È una nota area sciistica, ma anche una destinazione che cerca sempre più di attirare l’attenzione sulle sue opportunità di escursioni. Wagrain è molto popolare durante l’estate. La montagna locale Öbristkopf, con un’altitudine di circa 1.400 metri, è una delle cime più popolari del Salisburghese. Il punto più alto di Wagrain si trova nella catena montuosa meridionale del Gabel ed è alto 2.037 metri. La gestione tradizionale dei pascoli di montagna viene praticata da secoli ed è molto importante per la protezione del paesaggio culturale alpino. Il patrimonio culturale è molto apprezzato dai residenti e viene tramandato di generazione in generazione. Ciò è evidente nella vita sociale tradizionale. Per il villaggio è importante comunicare e rendere tangibili queste tradizioni ai turisti. Per questo motivo, il villaggio ha avviato un’associazione culturale per promuovere e preservare la vita culturale di Wagrain in vari modi.