Ait Benhaddou (Marocco)
Ait Benhaddou è una kasbah, un villaggio fortificato di origine berbera, situato nel sud del Marocco. È costruito in adobe e pietra ed è alto diversi piani. È stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987. Ait Benhaddou si trova a circa 190 km da Marrakech, sulla via carovaniera che collegava il deserto del Sahara alla città imperiale. È un esempio dell’architettura tradizionale della zona, con torri difensive, bastioni ed edifici decorati con motivi geometrici. Ait Benhaddou è stata l’ambientazione di numerosi film e serie, come Lawrence d’Arabia, Il Gladiatore e Game of Thrones. Visitare Ait Benhaddou significa viaggiare indietro nel tempo e scoprire la cultura e la storia dei popoli del deserto.
Antica moschea di Bobo-Dioulasso (Burkina Faso)
L’Antica Moschea di Bobo-Dioulasso è un monumento storico e religioso del Burkina Faso. Si trova nella seconda città del Paese, nella regione degli Hauts-Bassins. È stato costruito tra il 1880 e il 1893 in adobe nello stile sudanese dell’architettura islamica. Ha due torri o minareti e un ampio cortile interno. È un luogo di culto per i musulmani e un’attrazione turistica per i visitatori. La moschea è anche un simbolo della coesistenza delle etnie Bobo e Dioula.
Chan Chan (Perù)
Chan Chan è un’antica città di adobe costruita dai Chimu sulla costa settentrionale del Perù. Era la capitale del regno Chimor, che dominava la regione prima della conquista Inca. Chan Chan significa «Sole splendente» in Quingnam, la lingua dei Chimu. La città è composta da nove cittadelle murate, dove si trovano palazzi, templi, piazze e magazzini. Chan Chan è un esempio di architettura e pianificazione urbana precolombiana, con bassorilievi e decorazioni che mostrano l’abilità dei Chimu. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1986.
Chogha Zanbil (Iran)
Chogha Zanbil è un complesso archeologico situato nell’Iran sud-occidentale. È l’unica ziggurat sopravvissuta in Iran e una delle poche al di fuori della Mesopotamia. Fu costruita dal re elamita Untash-Napirisha nel XIII secolo a.C. come centro religioso dedicato al dio Inshushinak, protettore di Susa. La ziggurat ha una forma piramidale a gradoni ed è realizzata in mattoni di terracotta. Ha cinque piani e un’altezza originaria di 52 m, anche se oggi si conservano solo due piani e mezzo e 25 m di altezza. La ziggurat è circondata da tre mura concentriche che ospitano templi, palazzi, tombe e un sistema fognario. Chogha Zanbil è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1979.
Moschea di Djinguereber (Mali)
La moschea di Djingareyber è una delle tre madrase che compongono l’Università di Sankore a Timbuctù, in Mali. Fu costruita nel 1327 dall’architetto grenadiano Abu Haq Es Saheli, che ricevette 200 kg d’oro per il suo lavoro. È un esempio di architettura islamica in stile sudanese, fatta di terra, paglia e legno. Ha due minareti e un ampio cortile interno. È un luogo sacro per i musulmani e Patrimonio dell’Umanità dal 1988.
Grande Moschea di Djenné (Mali)
La Grande Moschea di Djenné è un capolavoro di architettura in mattoni di fango, situato nella città di Djenné, in Mali. Fu costruita tra il XIII e il XIV secolo dai sultani convertiti all’Islam. Misura 75 m x 75 m ed è alta 16 m. La sua facciata è decorata con torri, merli e pilastri di argilla. La moschea è il centro religioso e sociale della città e ogni anno si tiene un festival per riparare le sue mura con fango fresco. Dal 1988 la moschea è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Muro di Khiva (Uzbekistan)
Il muro di Khiva è un’imponente fortificazione in mattoni di fango che circonda il centro storico di Khiva, una città storica dell’Uzbekistan. Il muro è alto circa 10 metri e spesso 6 metri, con quattro porte rivolte verso le direzioni cardinali. Il muro fu costruito nel XVIII secolo per proteggere la città dagli attacchi dei nomadi e dei persiani. All’interno delle mura si trova il quartiere di Ichan Qala, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1990. Qui si possono ammirare numerosi edifici antichi, come il minareto Kalta Minor, il palazzo Tosh Hovli e il mausoleo Pahlavon Mahmud.
Arg-é Bam (Iran)
Arg-é Bam è un’antica cittadella in mattoni di fango situata a Bam, città dell’Iran meridionale. È il più grande edificio in mattoni e fango del mondo. Fu fondata prima del 500 a.C. e fu la capitale della regione durante l’Impero Sassanide e il regno Bami. Arg-é-Bam significa «Cittadella di Bam» in persiano. La cittadella è a forma di stella ed è circondata da un muro lungo 6 km. Al suo interno si trovano palazzi, templi, moschee e case. Arg-é Bam è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2004, ma nello stesso anno è stata quasi completamente distrutta da un terremoto. Da allora sono stati compiuti sforzi per ricostruirla.
Taos Pueblo (Stati Uniti)
Taos Pueblo è una comunità indigena degli Stati Uniti, situata nello Stato del Nuovo Messico. È uno dei più antichi insediamenti umani continui del Paese, abitato da oltre un millennio dalla tribù dei Taos Pueblo. Le case e gli edifici sono costruiti in adobe e sono alti diversi piani. Taos Pueblo è un luogo sacro per i suoi abitanti, che ne conservano le tradizioni e la lingua. Nel 1992 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Taos Pueblo è circondato da un paesaggio montuoso e desertico che offre opportunità di escursioni, sci e altre attività all’aperto. Taos Pueblo fa anche parte di una colonia artistica che si è sviluppata nella città di Taos a partire dal XX secolo, attirando pittori, scultori, fotografi e altri artisti creativi.
Yazd (Iran)
Yazd è un’antica città dell’Iran, situata in un’oasi tra due deserti. È la capitale della provincia di Yazd e un centro di cultura e religione zoroastriana. La sua architettura in mattoni di fango, con torri del vento e qanat, è unica e dal 2017 è Patrimonio dell’Umanità. Yazd era un’importante tappa della Via della Seta e un rifugio per intellettuali e artisti in fuga dalle invasioni mongole. Le attrazioni includono la Moschea di Djingareyber, il Tempio del Fuoco zoroastriano e le Torri del Silenzio.